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Roberto Politi, da pochi mesi Country Director Italy di Future Electronics, parla di trend, di IoT e di mercato dal punto di vista della distribuzione elettronica. E di come il running lo aiuti in questo comparto

Roberto Politi è il Country Director di Future Electronics. Fondata nel 1968 da Robert G. Miller, la realtà internazionale ha da sempre voluto mantenere la propria identità, divenendo uno dei principali distributori di componenti elettronici su scala globale e un  punto di riferimento per la progettazione. «È un’azienda dinamica e in continua evoluzione che ho il piacere di guidare attraverso i cambiamenti di un mercato sempre più veloce, che richiede focalizzazione e determinazione, unite alla capacità di raggiungere obiettivi sempre nuovi – afferma Politi – Per crescere, la distribuzione deve costantemente evolversi e trovare degli elementi di unicità».

L’ingegnere elettronico, 51 anni e una lunga esperienza maturata in distribuzione, nel tempo libero ama praticare la corsa. «Il running mi aiuta anche a livello professionale. Trovo, infatti, che vi siano diverse analogie tra questo sport e il lavoro: la necessità di essere consapevoli e nel pieno controllo di ciò che accade, la disciplina, la costanza e il perseguimento di un obiettivo spesso non scontato e di volta in volta più ambizioso».

Con Roberto Politi abbiamo voluto comprendere quale direzione stia prendendo il mercato e cosa porteranno soluzioni innovative che spaziano dall’emobility all’Internet of Things.

Dalla sua precedente professione ed esperienza cosa pensa di aver portato nel suo nuovo lavoro?

Ciò che mi ha portato in Future Electronics è stata la volontà di mettere a disposizione il mio bagaglio di competenze ed esperienze maturate in ambito internazionale, Ho operato in contesti spesso complessi, sviluppando un modello di business vincente. L’obiettivo attuale è accelerare la crescita di future Electronics in Italia, guidando ed espandendo l’organizzazione.

Il mondo della distribuzione elettronica vive uno scenario molto dinamico specie negli ultimi anni. Come deve essere affrontato?

La distribuzione sta evolvendo verso nuovi modelli che mettono al centro il concetto di Total Solution. Noi distributori dobbiamo fornire un livello di supporto al cliente a 360 gradi che gli permetta di essere innovativo, efficiente e competitivo in uno scenario sempre più internazionale. A tale scopo Future Electronics ha investito e sta continuando a investire in figure professionali altamente specializzate in un’ottica di mercati verticali.

Future Electronics festeggia 50 anni. Il bagaglio di esperienza e di know-how che si è costruita in questo tempo come le saranno di aiuto per affrontare il mercato presente e futuro?

Una delle peculiarità che distingue Future Electronics da altri competitor è la sua natura di distributore privato. Questo ha consentito a Robert G. Miller, fondatore dell’azienda e uomo di grande lungimiranza, di implementare le proprie strategie con efficacia e in maniera diretta, portando l’azienda a un’importante crescita organica e alla sua connotazione attuale di distributore globale. Tra le cose che contraddistinguono Future Electronics, da evidenziare è la piattaforma IT unica, che offre la possibilità di avere accesso nel medesimo istante alle stesse informazioni in tutto il mondo siano esse relative alla disponibilità di materiale o al supporto tecnico. La disponibilità a supportare le esigenze del cliente con investimenti sullo stock e servizi a valore aggiunto passando anche attraverso magazzini ad alta automazione ed efficienza che garantiscono l’on time delivery. Uno dei pilastri della strategia di Future Electronics, infatti, è l’eccellenza nel servizio al cliente.

Lo scenario tecnologico vede la presenza sempre più forte dell’Internet of Things, strumento d’integrazione nonché di innovazione tecnologica. Questa necessità d’integrazione, di smartness che importanza ha per la distribuzione e per il mercato?

L’IoT ricoprirà un ruolo sempre più importante in molti se non in tutti gli aspetti della nostra quotidianità. Questo apre nuovi orizzonti e sfide al mondo della distribuzione, che dovrà rispondere in maniera sempre più puntuale e adeguata alle esigenze di un mercato in evoluzione.

Come distributore leader nel lighting, per esempio, registriamo un deciso interesse nel progressivo interesse delle applicazioni tradizionali verso l’Internet of Things e alle nuove possibilità che offre.

Secondo lei in uno scenario in forte evoluzione c’è bisogno di fare ecosistema?

Direi proprio di sì ed è qui che sta la sfida: creare un ecosistema che supporti lo sviluppo esponenziale al quale assisteremo nei prossimi anni. Sarà quindi fondamentale rendere il più semplice possibile l’accesso alle informazioni, alle nuove tecnologie e ai servizi che lo supporteranno.

L’emobility si conferma un comparto interessante?

È un altro mercato in grande espansione di cui non si può non parlare. Si tratta di un segmento che sta assorbendo la maggior parte della domanda dei dispositivi di potenza e non solo.

Sebbene non stiamo ancora vedendo circolare per le strade molti veicoli elettrici, in ogni caso il mondo sta predisponendo le necessarie infrastrutture, a partire da quelle necessarie per la ricarica.

Come si caratterizzerà il 2019?

Si prevede un anno ancora in crescita e non privo di difficoltà legate all’approvvigionamento di materiale che non si prevede migliori in particolare su alcune tecnologie.

La componentistica passiva soffrirà ancora molto così come il Power, trainato dall’automotive.

Per quanto riguarda Future Electronics i nostri obiettivi in Italia rimangono ambiziosi: vogliamo accelerare ulteriormente la nostra crescita investendo in infrastrutture – dal prossimo anno avremo una nuova sede – e soprattutto in risorse qualificate.

 

Roberto Politi Future Electronics
Roberto Politi, Country Director di Future Electronics

Roberto Politi

51 anni, milanese, ingegnere elettronico con una lunga storia in Arrow Electronics, in cui ha lavorato per 23 anni ricoprendo diversi ruoli assumendo un profilo prevalente in ambito commerciale, ma con interesse anche nel ramo dei processi. Roberto Politi si è occupato, oltre alle vendite, in particolare di supply chain e di logistica; inoltre si è interessato ad aspetti di training, sviluppo e analisi dei servizi informativi aziendali, di cui ha svolto un ruolo importante come responsabile della conversione ad Oracle per l’area Sud Europa. Tra i suoi incarichi precedenti, prima del passaggio in Future Electronics, ha ricoperto sempre in Arrow il ruolo di Sales Director Europe – Global Alliance, occupandosi dei grandi clienti internazionali. Da maggio 2018 lavora in Future Electronics in qualità di Country Director Italy.

Redazione Assodel

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