![Baby Pim, Nyalam, Nhial Tut MSF trained medical assistant and Dr Renske Dikkers.](https://assodel.it/app/uploads/2016/05/MSF-mailup-assodel-1.jpg)
La piattaforma MailUp, partner della Carta dei Servizi di Assodel, presenta una speciale case history incentrata sulle dinamiche del mondo no profit, dedicata all’organizzazione medico-umanitaria indipendente Medici Senza Frontiere, premio Nobel per la pace nel 1999.
Per rispondere alle emergenze sanitarie e dare assistenza alle popolazioni vittime di conflitti, catastrofi naturali, epidemie oppure senza accesso a cure mediche, Medici Senza Frontiere si affida alla generosità di cittadini e aziende, le cui donazioni rappresentano oltre il 99% dei fondi raccolti. Per questo l’organizzazione necessitava di un canale capace di coinvolgere, in prima persona, donatori e potenziali tali, per dare vita al racconto della più grande associazione indipendente di soccorso medico, scritto ogni giorno da circa 30 mila operatori in oltre 70 paesi del mondo.
La strategia per un flusso efficiente e puntuale
Grazie alla piattaforma MailUp, Medici Senza Frontiere ha messo a punto un flusso di comunicazioni puntuali e personalizzate: email di benvenuto, richiesta di donazione e sostegno, ringraziamento e riepilogo delle offerte. Fondamentali strumenti per coltivare il dialogo in modo continuativo e instaurare un legame di fiducia.
Le funzioni avanzate della piattaforma hanno permesso di:
- segmentare i destinatari, raggruppandoli in donatori regolari, occasionali e potenziali, a loro volta suddivisi per interessi personali e per profilo socio-demografico;
- raccontare con le tecniche di digital storytelling le notizie e le attività degli operatori MSF in tutto il mondo, grazie a email dal design professionale e ottimizzato per mobile;
- creare differenti call to action per diversificare le richieste (donazione singola, condivisione o approfondimento del contenuto), a seconda della comunicazione attivata;
- mettere a punto A/B test per individuare quali elementi di una campagna (oggetto, immagine e call to action) potessero ottenere migliori tassi di apertura e clic.
Una campagna vincente
Le nuove campagne di raccolta fondi si sono tradotte in successo: l’attrition rate – la percentuale di abbandono dei donatori regolari – ha imboccato una curva discendente, fino a toccare -17%. La tendenza inversa ha invece sospinto il tasso di upgrading, ossia il numero di donatori regolari che hanno incrementato le offerte periodiche, a +18%; allo stesso modo le extradonazioni (dette anche donazioni una tantum) sono incrementate del +14,19%.