Assodel_incontro_mercato_distribuzione_elettronica_bilancio_2016

 

Il 7 febbraio alle 9.30, presso la sede associativa, si è tenuto l’incontro di Assodel sull’andamento del mercato della distribuzione elettronica e della connessione dell’ultimo trimestre 2016 e sono stati forniti i dati di chiusura dell’anno, a cui è poi seguito un dibattito aperto sul fenomeno Amazon e sugli impatti che sta avendo o avrà nel settore della distribuzione elettronica.

 

Dati Assodel: bilancio 2016

Come ogni trimestre, Assodel ha tastato il polso al mercato della distribuzione elettronica italiana facendo qualche considerazione in più sull’andamento dell’anno e su cosa ci aspetta nel 2017.

Guardando ai numeri, il quarto trimestre 2016 si è chiuso complessivamente con un -3% rispetto al trimestre precedente e con una situazione pressochè invariata (+0,5%) rispetto a Q4 2015. I dati Assodel dell’ Year to date, però, sono nell’insieme più che positivi: la crescita anno-su-anno è stata del +5,9%, trainata soprattutto da IP&E e sistemi. Questi ultimi hanno addirittura registrato una crescita a doppia cifra (17,8%), mentre i semiconduttori hanno deluso le aspettative con un ben più contenuto +4,6%.

Il fatturato totale dell’anno è stato di 1130 mln di euro e anche l’indice book-to-bill è stato decisamente positivo: 1,07 (in Q4, addirittura 1,33!!).

 

Tabella_distribuzione_elettronica_italiana_2016

Giro di tavola: le opinioni della distribuzione

Ecco alcuni dei commenti raccolti durante l’incontro dai protagonisti del mercato della distribuzione elettronica italiana:

MAURIZIO MAITTI – ELETTROMECCANICA ECC
Il mercato è sempre più polarizzato tra i grossi distributori “global”: Mouser e Farnell, che puntano su stock e consegne per quantità ridotte,  Arrow e Avnet per grandi quantità e servizi. I clienti vengono dai distributori della nostra dimensione solo se abbiamo dei fornitori in esclusiva e altamente specializzati altrimenti rischiamo di venire schiacciati dai grandi.
I distributori della nostra dimensione possono aggiungere valore se sono “il braccio armato” della casa madre che hanno in distribuzione, soprattutto se in esclusiva.

PAOLO BACCI – RUTRONIK 
Noi abbiamo avuto un 2016 positivo e intravediamo una crescita anche per quest’anno, legato allo sviluppo dei clienti che esportano, il mercato italiano è invece fermo.

GABRIELE BRAGA – ARROW
Il 2016 è stato per noi un anno molto positivo. Per il 2017 c’è in atto una trasformazione molto importante, in seguito a tutte le acquisizioni e le fusioni avvenute. Con ogni probabilità il 2017 sarà un anno di transizione verso modelli di business diversi, mi aspetto anche altre sorprese nel panorama… il mercato cambierà e quindi cambierà anche la domanda.

ALESSANDRO BOSISIO – ELECTRONIC CENTER
L’anno si è chiuso molto bene, con ottimi mesi a Dicembre e Gennaio. Noi abbiamo siglato accordi di distribuzione con produttori molto importanti quali Amphenol e Techno. Oggi i grossi distributori “global” sono sempre più focalizzati su clienti grossi, mentre per noi un cliente grosso vale 50 mln di euro.

MARCO DONÀ – AVNET  ABACUS
Il mercato sta cambiando e l’acquisizione di Farnell è legata proprio a queste trasformazione. Quest’anno Avnet affronta un cambiamento nel ruolo da distributore.

FRANCESCO MONGIARDO – DARTON
Come distributore specializzato trovo sempre più spazio, grazie all’appoggio dei produttori che hanno oggi bisogno di identificarsi nel suo canale.

GIUSEPPE GUSTINETTI – SPECIAL-IND 
Il 2016 è stato per noi un anno da record con una crescita del 19%. In questi anni abbiamo puntato molto alla differenziazione e internazionalizzazione. L’ultima nata è un’azienda per la gestione dei servizi nella città, proprio per cercare di vedere oltre e seguire l’evoluzione del mercato. Noi distributori dobbiamo aggiungere valore aggiunto altrimenti rischiamo di venire fagocitati da una logica di mercato che porta a scegliere delle strutture che possono offrire tutto e subito al prezzo più basso. Il 2017 lo vediamo positivo in questa continua ricerca di soluzioni che ci caratterizzino rispetto ai nostri competitor.

 

La voce dei fornitori

GIANNI DAMIAN – CONTRADATA
Le aziende che fatturano da 1 a 5 mil di fatturato stanno soffrendo molto, anche per mancanza di commesse pubbliche, mentre resistono quelle che esportano.

PAOLO CROTTI – RENESAS
Il 2016 per noi è aumentato di qualche punto nell’ambito della distribuzione , il Q1 del 2017 è partito molto positivo con una copertura importante, che dà linfa per un semestre che prevediamo in positivo. Il mercato ha qualche player nuovo, tenendo presente anche il fatto che tutti quanti, noi compresi con l’acquisizione di Intersil, siamo in una fase di ristrutturazione… le conseguenze le vedremo nella seconda parte dell’anno.

FRANCESCO ROTTA – RENESAS
Oggi sarebbe importante ridefinire il ruolo del distributore, anche se non è un esercizio banale. Il mercato è maturo, la domanda sta cambiando, è importante meditare sulla trasformazione.

ANNALISA BELTRACCHINI – ON SEMICONDUCTOR
Il 2016 si è chiuso bene a livello mondiale, ma anche  a livello italiano. Stiamo cominciando a vedere alcuni aumenti di prezzo. Il power è il segmento che cresce maggiormente…

ROBERTO FALASCHI – PHOENIX CONTACT
In Italia facciamo 15 mln di euro con i connettori per PCB e abbiamo 12/13 persone, ma il distributore è fondamentale. E’ il nostro braccio armato, in quanto non riusciremmo a seguire tutti i clienti da soli. Il distributore dovrebbe essere sempre più preparato dal punto di vista tecnico e consideriamo il rapporto fondamentale nella crescita. Nell’ambito IoT siamo molto attivi nell’ambito della cyber security , che riguarda tutti i dispositivi embedded e M2M.

PAOLO DE ANDREIS – MOLEX
Il ruolo del distributore cambia, ma anche quello del produttore. In passato, il numero dei produttori di connessioni era molto maggiore… La chiave per rimanerne attivi è l’innovazione: prodotti e soluzioni nuovi. Il produttore che abbraccia questa strategia dovrebbe trovare dei benefici.

 

Il fenomeno Amazon

L’introduzione da parte del colosso americano tra i propri item di componenti e schede come Arduino e Raspberry rappresenta un primo campanello di allarme?
Come sta cambiando la distribuzione sia a livello locale che internazionale?
Come si stanno muovendo i distributori high service/cataloghisti?

Al termine della presentazione dei dati, si è svolto il dibattito su “Il fenomeno Amazon: un nuovo competitor della distribuzione italiana?” durante il quale si è parlato insieme ai maggiori distributori high service di:
–    evoluzione del fenomeno
–    impatto sulla distribuzione
–    valorizzazione e peso della logistica verso la componentistica
–    informativa e assistenza applicativa
–    forme di tutela

Una discussione animata che troverà ampio spazio sul prossimo numero di A&V Elettronica

sabina poletti

ASSODEL (Associazione Distretti Elettronica – Italia)

CF: 97719890150