Dopo International Rectifier l’azienda tedesca si aggiudica la divisione Power & RF di Cree per garantirsi una presenza dominante nelle nuove tecnologie Wide Band Gap (WBG) – GaN con IR e SiC con Wolfspeed – le tecnologie del futuro prossimo per le applicazioni di potenza.
La divisione Power & RF di Cree era già da qualche mese sul mercato dopo che, nell’autunno scorso, Cree l’aveva ricollocata sotto il nome di Wolfspeed. Bocconcino assolutamente appetibile per Infineon che alla fine (di luglio) l’ha comprata per 850 milioni di dollari, sette volte le entrate che la divisione Power & RF di Cree aveva raccolto nel Fiscale 2015 (chiuso alla fine di giugno).
Cree vuole dedicarsi ai LED e al LED Lighting
Come si legge dal grafico, che riporta le entrate delle due divisioni di prodotto di Cree, e i relativi margini operativi lordi, le entrate della divisione Power & RF, pur con buoni margini – mediamente del 55% – non hanno mai superato l’8% del fatturato totale di Cree.
Il grosso, il 92% rimanente, era sempre ricavato dalle operazioni relative ai LED e al LED Lighting che negli ultimi tempi aveva iniziato a soffrire sul fronte del margine operativo lordo, che nel FY2015 Cree aveva visto, per via della forte pressioni sui prezzi dei LED, passare dal 38 al 28%. Cree sentiva quindi la necessita di meglio focalizzarsi sul suo prodotto principale e pensato, per poter portare avanti programmi di ristrutturazione e ottimizzazione della produzione, di fare cassa con la vendita della divisione Power & RF al fine di ottenere i capitali necessari.
Sull’altro fronte, nonostante i margini operativi fossero decisamente migliori, gli sforzi per portare avanti i prodotti legati alla tecnologia SiC, che sta giusto in questi anni iniziando a decollare, erano probabilmente particolarmente elevati.
Un bocconcino appetibile
Cree Power & RF, ovvero Wolfspeed, è da tempo leader nella tecnologia SiC con cui produce da alcuni anni wafer sia per i suoi LED che per i diodi Schottky (SBD) che offre anche a terze parti. E’ stata una delle prime a sviluppare una soluzione SiC-MOSFET in anticipo rispetto alla soluzione di Infineon: la Gen 3 (terza generazione) di Wolfspeed è disponibile da circa due anni e gode, per quanto si legge, di un’ottima reputazione. Infineon Technologies ha rilasciato il suo SiC-MOSFET solamente nel maggio di quest’anno. Infineon con questa acquisizione si è assicurata un ulteriore passo avanti in questo mercato che sta decollando.
Non trascurabile anche il fatto che Wolfspeed porta in dote la tecnologia GaN on SiC per applicazioni RF, che secondo alcuni analisti vedrà il mercato raddoppiare nei prossimi cinque anni.
Infineon può moltiplicatore il valore di Wolfspeed
Come numero uno nel mercato dei semiconduttori di potenza, Infineon Technologies ha un portafoglio clienti ampio e consolidato, una ottima conoscenza dei bisogni del mercato e delle specifiche tecniche legate alle applicazioni di potenza ed è avvantaggiata da una lunga esperienza nel packaging di questi dispositivi, che pare essere uno dei problemi della tecnologia SiC. E la capacità di investimento della tedesca può accelerare ulteriormente lo sviluppo dei prodotti e della capacità di produzione.
Autore: Franco Musiari