Lampade e lampadine a basso consumo, caricabatterie e alimentatori per laptop, saldatori, radioline, catene luminose, termoconvettori e adattatori da viaggio. Sono questi i prodotti in cima alla lista dei dispositivi elettrici che si sono rivelati più spesso non conformi, e dunque potenzialmente pericolosi, a seguito dell’attività di controllo congiunta tra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e IMQ. I due operatori della sicurezza hanno lavorato fianco a fianco per i consumatori e per il mercato italiano. 150 gli interventi di ispezione e prove di verifica da parte dei laboratori IMQ nel 2014, su migliaia di prodotti elettrici provenienti dall’estero.
I controlli hanno riguardato un campione rappresentativo di oltre 200mila prodotti e solo il 5,69% è risultato conforme alle normative di sicurezza vigenti. Circa 182.300 pezzi hanno invece ottenuto esito negativo.
Di questi, al 19,24% è stato imposto l’immediato divieto di commercializzazione e il ritiro dal mercato, mentre per restanti sono state richieste rigorose azioni di conformazione. Gli importanti risultati emersi, testimoniano l’importanza della collaborazione tra i due enti, per fronteggiare le distorsioni del mercato e salvaguardare le imprese che invece operano correttamente, nonché per vegliare sulla sicurezza dei consumatori.