La prima tappa dei roadshow “smart” di Hut, il 25 febbraio a Torino, ha avuto un tale successo da segnare un punto di svolta per tutto il settore. L’enorme affluenza di pubblico e la partecipazione non solamente di installatori ma anche di architetti, geometri e ingegneri ha dimostrato come la domotica e le tecnologie per la smart home oggi siano considerate centrali per tutte le professioni legate alla casa del futuro, e alla riscoperta di quella del passato, grazie agli incentivi per le ristrutturazioni.
Il successo della prima tappa 2016 del tour italiano promosso dal gruppo di Assodel dimostra anche la bontà di una formula, quella di rappresentare tutte le vie possibili di integrazione tra domotica, smart lighting e sicurezza, in grado di offrire, in un’unica ed efficace giornata, le grandi opportunità da cogliere attraverso la formazione.
La persona al centro del mondo domotico
Tecnologia e innovazione sì, ma con la persona sempre al centro. Ecco il fulcro dei numerosi interventi che hanno animato la sessione plenaria mattutina, seguita da un folto e interessato pubblico di professionisti.
Dalle opportunità per le smart home e per il settore retail con Special-Ind alla ricerca di un sempre maggiore risparmio energetico con WTech; dalla sicurezza wireless a portata di “clic” di Hager allo smart lighting della tecnologia Bluetooth Low Energy presentata da Casambi/Myte; dall’integrazione delle tecnologie in un unico sistema secondo Delta Dore, alle sinergie raggiungibili tra impianto domotico e lato termotecnico di Home Innovation; dal comfort della home automation, con i cronotermostati intelligenti “di design” targati Kblue all’interessante identikit dello smart home specialist delineata da Domotica Labs. Integrazione, semplicità d’uso, scalabilità dei prodotti, efficienza energetica, ecologia, risparmio economico, sicurezza, e, perché no, comodità e lato estetico, sono stati certamente i concetti più espressi dai rappresentanti delle aziende presenti, sia nella conferenza, sia nei sei workshop pomeridiani, anch’essi molto seguiti.
Il viaggio continua…
Il forte legame con le associazioni territoriali di categorie ha poi permesso di trasferire i temi tecnologici nel concreto dei bisogni che ogni singolo territorio esprime. Quella di Torino è stata una vera festa della domotica. E vogliamo dire un grande GRAZIE a tutti coloro che sono venuti a trovarci. Ma noi non ci fermiamo! Abbiamo già pronte idee e valigie per la prossima tappa, il 23 marzo a Verona. Mi raccomando, continuate a seguirci.
E soprattutto… diffidate dalle imitazioni. Smart Hut: i primi. Gli originali.