Ma c’è una new entry – Macnica – che una new entry in effetti non è, EBN l’anno scorso aveva dimenticata!
Avnet, Arrow e gli altri fino alla quinta posizione sono rimasti inalterati ma alla sesta riga troviamo un nome nuovo, assolutamente nuovo: Macnica (www.macnica.com). E il bello è che è balzata da una non precisata ennesima posizione, oltre la portata della Top25 del 2014, e quindi con un fatturato inferiore ai 43,24 milioni di dollari di Electro Sonic oggi sparita dalla lista. E oggi questo nuovo distributore è quotato per 2.545 milioni di dollari dopo una crescita del 6,6% sul 2013.
Chi è Macnica e come può essere sfuggita?
Macnica è una società giapponese con base a Yokohama (pochi chilometri a sud di Tokio) che opera dal 1972 nella vendita di dispositivi elettronici e che oggi si focalizza su servizi di progettazione e vendita in franchising di semiconduttori e prodotti per il networking. A marzo di quest’anno il gruppo contava di 2000 persone sparse in diverse sussidiarie in Giappone, Asia, America ed Europa. I dati corporate dicono che nel fiscale 2014, che da bravi giapponesi avranno chiuso alla fine di marzo, le entrate sono state per 184,7 miliardi di yen (circa 1,76 miliardi di dollari). La divisione europea – Macnica GmbH – ha ovviamente sede in Germania a Ingolstadt e da lì servono oltre alla Germania anche Austria, Repubblica Ceca, Italia, Polonia e Svizzera.
Nel 2014 come è andata alla distribuzione globale?
Lo leggiamo nella penultima riga della tabella, dove la somma dei Top25 in valore assoluto è cresciuta di poco meno di 6 miliardi di dollari con una variazione percentuale pari al +7,1% come media della Top25 che possiamo immaginare vicinissima a quella del mercato totale della distribuzione.
Quindi una crescita leggermente inferiore rispetto al +9,9% riportata da WSTS (World Semiconductor Trade Statistics) per il 2014.
Non sono molti quelli che hanno battuto il mercato ovvero che hanno superato la soglia del 7,1% ma tra questi si distingue Mouser Electronics che ha messo a segno un +29,5% e, tra i nomi più noti, TTI al +16,4%, Digi-Key al +13,4% e Rutronik al +11,3%.
Sul fronte negativo ci sono pochi nomi ma il peggior risultato è stato di Premier Farnell al -9,1% seguita da PEI Genesis al -5,6%.
Franco Musiari