Il secondo trimestre della distribuzione elettronica italiana si chiude con risultati positivi, come confermato dalla presentazione dei dati Assodel in Q2 2015. I dati sono certamente confortanti, rispetto a una ripresa in lento riavvio, ma ancora legati all’effetto particolarmente vantaggioso della svalutazione dell’euro sul dollaro.
In generale tuttavia il trend positivo è confermato anche dall’ultimo report del Centro Studi Confindustria, che rivede in rialzo le previsioni di occupazione e si crescita in Italia, parlando di “Venti a favore e freni straordinari. Crescere di più e distribuire meglio”.
Da sottolineare, in qualità di “venti a favore”:
- Prezzo del petrolio più basso
- Svalutazione dell’euro
- Commercio mondiale in rilancio
- Calo dei tassi di interesse
Resta comunque bassa la reattività del sistema Paese, a causa delle politiche di bilancio restrittive, del tasso di disoccupazione, della selettività del credito, della bassa redditività nel manifatturiero, della capacità produttiva inutilizzata… e molte altre problematiche. La risalita è iniziata, non c’è dubbio, ma sarà lunga e difficile.
Il panel Assodel nel secondo trimestre
I dati consolidati dal comitato tecnico Assodel, sulla base dell’andamento delle aziende socie in Q2, evidenziano in prima battuta un andamento positivo sull’indice tendenziale che dura da ben 9 trimestri, pur sostenuti, soprattutto negli ultimi quarter, dalla svalutazione dell’euro.
Il mercato della distribuzione italiana chiude il secondo trimestre a quota 290 milioni di euro, con un +5,7% sul sequenziale e un +11,2% sul tendenziale. Anche l’Year-to-Date, relativo al primo semestre 2015 sui primi sei mesi dell’anno precedente, registra un buon +9,7%.
Il book-to-bill complessivo si attesta a 0,96, cifra frutto del rapporto tra 279 milioni di ordinato e 291 milioni fatturato.
Tra semiconduttori, passivi, e sistemi
A livello di categoria di prodotto, i semiconduttori si confermano al “top” con un +7,2% sul sequenziale e buone percentuali sul tendenziale, +13% e sull’YtD, +11,1%. Nella norma i passivi, che crescono del 9% rispetto a Q2 2014, dello 0,4% sul trimestre precedente e dell’8,7% sull’anno.
Deludono infine i sistemi, che vivono buone performance sul sequenziale (+17,4%) ma non altrettanto sul tendenziale, a +0,9%, e soprattutto sull’YtD, in flessione dell’1,5%.
Tutti gli approfondimenti sul mercato dell’elettronica in Q2 sul prossimo numero di A&V Elettronica.