Teleindustriale ha consolidato il rapporto di distribuzione con Flir Systems aggiungendo strumenti di misura con immagini termiche e confermando la sua leadership nel campo della termografia.

A cosa serve la termografia

Come sappiamo, l’occhio umano è in grado di rilevare la luce visibile; esistono però altre forme di luce che non siamo in grado di vedere, come la luce ultravioletta e l’infrarosso, la cui fonte principale è il calore o la radiazione termica.

Qualsiasi oggetto a una temperatura superiore allo zero emette radiazione nell’area dell’infrarosso e questo succede anche per oggetti molto freddi. La termografia è l’arte di trasformare un’immagine a infrarossi in un’immagine radiometrica, che ci consenta di leggere i valori della temperatura.

L’uso delle termocamere

Teleindustriale commercializza da circa 10 anni degli strumenti idonei a leggere l’infrarosso tramite delle termocamere. Tale strumento permette l’analisi della temperatura senza contatto attraverso immagini termiche e può, quindi, essere un valido strumento utile a garantire una migliore qualità della produzione, riducendo i costi, risparmiando energia ed accelerando i processi produttivi.

La termocamera è un prodotto molto utile soprattutto per la manutenzione preventiva, in quanto consente di adottare azioni correttive prima che si verifichino guasti molto più seri e soprattutto molto più costosi.

La gamma prodotti Flir è completa ed eterogenea, per soddisfare le esigenze di diversi tipi di utilizzatori: i modelli C3, E5, E6, E8, con risoluzioni da 80×60 fino a 320×240, sono estremamente facili da utilizzare e adatti a una utenza eterogenea. Sono strumenti automatici ultraleggeri e con elevata precisione. Misurano temperature fino a +250°C e rilevano differenze di temperatura anche di soli 0,06°C.

Salendo di gamma si possono avere dei prodotti con risoluzione superiore (fino a 640×480 pixel), come i modelli della serie T. Tutti i modelli sono wifi e a partire dal mod. E75 sono dotati di Bluetooth, che consente di trasferire i dati acquisiti da una pinza amperometrica tipo CM 83/85 o da un misuratore di umidità alla termocamera, per effettuare analisi complete e dettagliate su componenti elettrici e impianti. La gamma è dotata della nuova tecnologia MSX, che migliora l’immagine termica rilevando i bordi degli oggetti e migliora i dettagli dell’immagine. La serie T adatta ad alte prestazioni con risoluzione da 640×480 fino a 1,2 milioni di pixel con Ultramax. La tecnologia Ultramax genera jpeg radiometrico ad alta definizione fino a 4 volte il numero di pixel.

Flir One Pro

L’ultimo prodotto lanciato da Flir per un vasto pubblico di professionisti e hobbisti è il Flir One Pro, che garantisce immagini termiche più nitide, caricabili nella fotocamera dello smartphone o tablet, favorendo problemi difficili da individuare (come perdite di energia, ricerca guasti in settori come automotive, alimentatori, inverter, macchine in generale) e favorendo la condivisione tra colleghi o la pubblicazione sui social media.

 

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Laura Baronchelli

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