Avnet Memec parte da Milano con una nuova stagione di seminari tecnici a livello europeo dedicati alla protezione dei dati e del know-how nell’era dell’Internet of Things. Sull’onda degli spunti emersi dai precedenti Techdays, centrati sull’Internet delle Cose, la nuova edizione il tema della sicurezza dei dati e della proprietà intellettuale, un argomento di crescente importanza, soprattutto con la diffusione di nuovi prodotti IoT sempre più aperti e connessi.

“Obiettivo di questi Techdays – ha detto Raffaele Giglio, Country Manager Italy&Greece Avnet Memec – è di illustrare ai nostri interlocutori di tutta Europa come Avnet Memec e i suoi partner siano in grado di offrire non solo eccellenti prodotti ma anche le migliori competenze per affrontare la sicurezza dal punto di vista manifatturiero, dei servizi e della logistica”.

In un contesto applicativo di crescente complessità, la sicurezza va affrontata con standard e soluzioni allo stato dell’arte e deve consentire al cliente di dotarsi di un livello di protezione adeguata, cioè né eccessivo, né insufficiente. E’ questo il concetto che Philippe Frémont – Vice Presidente Avnet Memec – aprendo i lavori, ha sottolineato: “La sicurezza non è un criterio oggettivo ma è frutto di un compromesso tra rischi e conseguenze: più è alto il valore di ciò che si desidera proteggere e maggiori sono le probabilità di attacco, più è importante investire. La diffusione e la pervasività degli oggetti IoT nella vita quotidiana non deve portare a sottostimare la sicurezza neanche dei prodotti più semplici, cui spesso fanno capo funzioni vitali”.

Il contesto sempre più globale favorito dall’avvento dell’IoT porta con sé molte opportunità ma anche grandi rischi. Se la tutela dei dati dell’utente può essere affrontata con prodotti e tecnologie specifici, i crescenti pericoli legati alla contraffazione stanno condizionando profondamente i modelli di business degli OEM, imponendo nuove problematiche di valutazione del rischio.
A tale proposito, Avnet ha da tempo individuato una serie di soluzioni che mirano a difendere dagli attacchi la proprietà intellettuale e il know how alla base del ritorno d’investimento dei clienti. Lo sforzo si è concretizzato sia selezionando dispositivi dedicati alla sicurezza dal punto di vista hardware, sia individuando servizi specializzati, rivolti alla programmazione dei componenti, alla protezione logistica e alla tracciabilità dei prodotti.

Il Techday di Milano in particolare ha visto gli interventi degli esperti di Avnet Memec e di numerose realtà partner, tra le quali Maxim Integrated, Microsemi, Echelon, Wyless, Safran Morpho, Trusted Objects e del Centro di ricerche CEA-Leti. Dopo questa prima tappa italiana il tour proseguirà nelle prossime settimane alla volta di Francia e Spagna, per concludersi in Olanda nel febbraio 2015.

Laura Baronchelli

ASSODEL (Associazione Distretti Elettronica – Italia)

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