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Il mercato dell’elettronica è in continua evoluzione, trainato dall’integrazione dell’Internet of Things (IoT), dell’Intelligenza Artificiale (IA) e da un’accelerata digitalizzazione. Tuttavia, le aziende del settore devono affrontare sfide sempre più complesse legate alla produzione, all’approvvigionamento e alla sostenibilità.

Le tensioni geopolitiche, i dazi internazionali e le normative sempre più stringenti stanno ridefinendo le catene di fornitura, imponendo un ripensamento strategico per garantire continuità e competitività. Ne abbiamo parlato con Tuccio Loria, Head of Business Development di Components at Services (CAS), per capire quali sono le criticità principali e come le aziende possono affrontarle in modo efficace.

La supply chain del futuro: digitalizzazione e maggiore resilienza

Tuccio Loria_CAS

“Nei prossimi anni, la catena di approvvigionamento sarà sempre più digitalizzata e automatizzata – ha spiegato Loria –. L’Intelligenza Artificiale e le previsioni avanzate aiuteranno le aziende a gestire in modo più efficace la domanda e a ridurre i rischi di interruzioni.

Allo stesso tempo, assisteremo a un maggiore ricorso a fornitori locali e a una produzione più decentralizzata, per ridurre la dipendenza da specifiche aree geografiche. Anche la sostenibilità avrà un ruolo cruciale, con un impatto significativo sui materiali e sui processi produttivi”.

Questa evoluzione, seppur necessaria, porta con sé nuove sfide operative e strategiche, soprattutto per le aziende EMS – Electronics Manufacturing Services.

Le difficoltà principali per le aziende EMS

Stando all’esperienza di Loria, le aziende EMS devono infatti confrontarsi con una serie di criticità che incidono sulla loro capacità produttiva e competitiva:
1. Carenza di componenti: La disponibilità di microchip e materiali critici è limitata, causando ritardi nelle consegne e nei cicli produttivi.
2. Costo delle materie prime e problemi logistici: I prezzi elevati delle materie prime e le difficoltà nella logistica globale, come la carenza di container o interruzioni nei trasporti, impattano la gestione della supply chain influenzando l’efficienza operative delle aziende.
3. Mancanza di personale qualificato: Trovare lavoratori con competenze tecniche adeguate è sempre più difficile.
4. Sostenibilità: La transizione verso una produzione sostenibile comporta investimenti significativi e richiede strategie mirate per garantire conformità ed efficienza.

Strategie per affrontare le criticità della supply chain

In un contesto così sfidante, le aziende EMS devono implementare strategie proattive per minimizzare l’impatto dei dazi e delle interruzioni della catena di approvvigionamento. Alcuni approcci fondamentali includono:

Diversificazione della catena di fornitura: Ridurre la dipendenza da un unico Paese e approvvigionarsi da diverse aree geografiche aiuta a mitigare i rischi legati a dazi e interruzioni.
Gestione delle scorte: Mantenere scorte di sicurezza adeguate assicura la continuità della produzione anche in caso di crisi nella catena di fornitura.
Innovazione tecnologica: Investire in ricerca e sviluppo per trovare soluzioni alternative meno soggette a restrizioni doganali.
Gestione dei rischi: Implementare piani di risk management efficaci per rispondere rapidamente alle sfide impreviste.

“In CAS – Components at Services, siamo specializzati nell’assistere i nostri clienti con strategie innovative di approvvigionamento e supply chain ha detto Loria -. La nostra metodologia CAS Smart Procurement unisce la gestione agile degli approvvigionamenti a una rete globale, 20 anni di esperienza nel mercato, analisi avanzate dei dati e market intelligence per consentire decisioni ben informate e sicure per il future”.
Attraverso un approccio basato su dati e soluzioni flessibili, CAS propone i seguenti servizi:

  • Smart Monitoring fornisce una sorveglianza del mercato in tempo reale, aiutando i nostri clienti a prendere decisioni strategiche sul momento ottimale per l’acquisto di componenti.
  • Safety Stock Concepts, sviluppati in collaborazione con i nostri clienti del settore automobilistico, garantiscono la stabilità dei prezzi e riducono il rischio di carenze critiche.
  • CAS Supply Chain Alert monitora proattivamente eventi critici con un impatto significativo sulle tendenze di mercato dei componenti elettronici, informando immediatamente i clienti su potenziali rischi e implicazioni.
  • Distribution 2.0 offre ai nostri clienti accesso ai migliori prezzi di mercato e consente una pianificazione ottimizzata della liquidità tramite l’immagazzinamento sicuro di scorte fino a due anni, finanziato da CAS.

“Oltre alla fornitura di componenti – ha aggiunto il Manager – operiamo come consulenti strategici, manager della qualità, esperti logistici e specialisti negli acquisti, ottimizzando i processi, riducendo i costi e rafforzando la posizione competitiva dei nostri clienti nel lungo termine.

Esempi di successo

Un’azienda EMS leader in Austria, per esempio, ha collaborato con CAS per migliorare la gestione dei costi nella fase di acquisizione di nuovi progetti. Grazie alle soluzioni Distribution 2.0, ha ottenuto condizioni d’acquisto più vantaggiose e ha potuto garantire la piena capacità produttiva, senza compromettere la redditività.

Allo stesso modo, un importante fornitore Tier-1 del settore automobilistico ha scelto CAS per implementare una strategia di Safety Stock, ottimizzando la gestione delle scorte senza impattare il bilancio aziendale.

In conclusione, le aziende EMS si trovano oggi a operare in un contesto in rapida evoluzione, con criticità sempre più complesse da gestire. La capacità di adattarsi, di pianificare con precisione la supply chain e di adottare strategie di mitigazione dei rischi è fondamentale per rimanere competitivi.

Soluzioni come quelle adottate da CAS consentono di affrontare queste sfide in modo mirato ed efficace, migliorando la resilienza delle aziende e ottimizzando i processi di approvvigionamento.

Redazione Assodel

ASSODEL (Associazione Distretti Elettronica – Italia)

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