Il 78% delle aziende censite da uno studio condotto a livello mondiale su oltre 4mila medie e grandi imprese ritiene che le nuove imprese e start-up nate in era digitale rappresentino una minaccia per il loro futuro. È uno degli aspetti della rivoluzione tecnologica che sta intaccando ogni ambito applicativo, dal food all’IT. Quasi la metà (il 45%) delle organizzazioni oggetto dell’indagine teme di poter diventare obsoleta nei prossimi 3-5 anni, a causa della crescente competizione in atto con le start-up innovative.

 

Start-up: solo 1 su 100 ce la fa

Nonostante l’avanzata delle start-up, specialmente nei settori elettronica e IT, sono poche le realtà giovani che riescono realmente ad avere successo e a trovare uno sbocco sul mercato.

Solo l’1% delle idee d’impresa innovativa o di start-up riesce infatti ad arrivare a un primo finanziamento per avviare l’attività… E’ quanto emerso durante un recente incontro IAG (Italian Angels for Growth), network italiano di business angels.
Dal 2008 a oggi, i circa 130 soci (tutti manager e imprenditori) di IAG hanno esaminato 3.000 idee d’impresa, selezionandone 81 e finanziandone 32, per un totale di 15 milioni di euro d’investimenti diretti e 50 milioni indiretti. E delle 25 imprese già create grazie a IAG, 6 si collocano in Lombardia, 5 in Emilia-Romagna, 3 in Toscana, e nel Lazio e nel Friuli-Venezia Giulia.

 

Il progetto di Assodel

Proprio per affianca le start-up innovative nel loro percorso di crescita e di relazione con l’industria elettronica, Assodel (Federazione Distretti Elettronica – Italia) ha messo a punto un processo di selezione, tutoring e networking dedicato. Grazie al progetto “Assodel Foundation”, start-up e outcomer avranno infatti la possibilità di farsi conoscere nel settore dell’elettronica e presentare le proprie soluzioni secondo varie modalità (eventi, fiere, web, comunicazione…).

Obiettivo del programma, quello di selezionare una serie di startup e promuoverle come eccellenze italiane. Nel dettaglio, il progetto di Assodel prevede un percorso di qualificazione “assodel approved”: ogni start-up o outcomer viene selezionata e valutata da un pool di aziende associate – in partnership con incubatori, università e associazioni di categoria – che esaminano la fattibilità tecnica ed economica  di ogni singola idea o soluzione. Le start-up “approvate” passano a essere promosse e inserite sul mercato, attraverso azioni di tutoring, formazione e incontri one-to-one con export managet, tecnici e responsabili marketing e comunicazione selezionati.

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