È un fenomeno sotto gli occhi di tutti. Il paradigma della mobilità sta cambiando.
Ci troviamo di fronte a un cambiamento epocale, anche su questo fronte. Nuove tecnologie da un lato, con veicoli elettrici e connessi, ma anche nuove esigenze legate alla sharing mobility e alla micromobilità, stanno avendo un forte impatto su tutta la filiera dell’automotive.
Nell’ultimo Tavolo di Lavoro “Smart Mobility e Intelligenza Artificiale” di Regione Lombardia (ndr. lo scorso 24 settembre), è stato presentato uno studio di The European House-Ambrosetti che parla di un contesto fluido ma di forte trasformazione. Il nuovo modello di mobilità è improntato su alcune precise direttrici quali: l’intermodalità e l’integrazione tra forme diverse di trasporto; la connettività e la guida autonoma; l’utilizzo del tempo e la gestione degli spazi (mappatura e monitoraggio del traffico attraverso l’analisi dei dati); l’esigenza di ridurre le emissioni di CO2 e diminuire l’impatto ambientale e l’aumento dei livelli di sicurezza su strada.
In tutto questo, sta cambiando anche la produzione dei veicoli, con la ricerca di nuovi materiali più leggeri e più eco-sostenibili e l’accelerazione verso la mobilità elettrica, e si stanno verificando dei cambiamenti nelle catene di approvvigionamento. Le nuove tecnologie, con sistemi di simulazione, sensoristica, sensori IoT e sistemi AI e il ruolo dei software stanno impattando anche tutto il processo di industrializzazione.
Se ne parla il 15 ottobre a Milano
Di smart mobility e nuove opportunità per il settore della mobilità e dell’automotive si parlerà il prossimo 15 ottobre a Milano all’interno dell’incontro di Assodel (Associazione Distretti Elettronica Italia)
Sistemi in crescita
L’emergenza sanitaria ha reso ancora più urgente il consolidamento dei percorsi di crescita a competenze di ricerca, sviluppo, industrializzazione di alto livello del settore della mobilità. Un’opportunità importante per le aziende della componentistica e dei servizi all’interno delle filiere industriali del settore automotive. Regione Lombardia si è data l’obiettivo di creare sul suo territorio un polo di ricerca e innovazione sulla mobilità del futuro, favorendo la nascita e lo sviluppo di progetti sperimentali in grado di rendere il territorio lombardo attrattivo a livello nazionale ed internazionale.
Sono 4 i progetti che Regione Lombardia sta seguendo:
- Connettività / Dati, con riferimento all’evoluzione digitale dei servizi di mobilità
- Hub di sperimentazione per la guida assistita e autonoma (e per altre forme di sperimentazione in contesti controllati)
- Supporto alle filiere nella transizione verso le nuove motorizzazioni
- Velocità e reattività delle filiere della componentistica.
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Per informazioni: segreteria Assodel – segreteria@assodel.it