acrich-mjt-causaSeoul Semiconductor intenta una causa contro una società di grande distribuzione per violazione di brevetti, tra cui un brevetto di un co-inventore vincitore di Premio Nobel. Il big dei semiconduttori ha annunciato lo scorso 11 settembre che, insieme alla società affiliata Seoul Viosys, ha avviato negli Stati Uniti, presso la Corte distrettuale per il Distretto Centrale della California, una causa per violazione di brevetti contro Kmart Corporation, una delle maggiori società di grande distribuzione con circa 1000 punti vendita in Usa e un fatturato annuo di 25 miliardi di dollari.

Nel reclamo Seoul Semiconductor afferma che Kmart sta vendendo prodotti LED che violano otto brevetti contenenti tecnologie LED, inclusi elevati miglioramenti di indice di resa cromatica CRI con miscele di fosforo, crescita epitassiale LED, fabbricazione di chip LED, tecnologia di montaggio di multichip, tecnologia di lampade LED con emissione luminosa omnidirezionale e tecnologia Acrich MJT. Uno dei brevetti da tutelare è stato inventato da Shuji Nakamura, Premio Nobel per la Fisica nel 2014 per i suoi notevoli contributi allo sviluppo dei LED blu. Un altro co-inventore è Steven DenBaars, professore di scienza dei materiali e ingegneria elettrica e informatica presso l’Università della California a Santa Barbara.

Nel 2016, Seoul ha già vinto una causa con verdetto unanime della giuria contro Enplas, produttore giapponese di lenti per LED, rea di aver violato intenzionalmente la tecnologia brevettata di Seoul Semiconductor.

Ki-bum Nam, vicepresidente del settore illuminazione di Seoul Semiconductor, afferma: “Per 25 anni abbiamo investito ingenti risorse nell’innovazione di tecnologie compatibili con l’ambiente, e il risultato è che siamo riusciti a commercializzare con successo tecnologie completamente nuove. Il rispetto della proprietà intellettuale è essenziale per l’innovazione tecnologica e la concorrenza leale, attualmente ci sono sul mercato numerosi prodotti LED che violano la nostra proprietà intellettuale. Allo scopo di garantire una concorrenza leale, continueremo a intraprendere tutte le azioni necessarie per affrontare tali violazioni e per proteggere la nostra proprietà intellettuale.”

 

Laura Baronchelli

ASSODEL (Associazione Distretti Elettronica – Italia)

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