Nell’anno appena terminato, la produzione industriale italiana è scesa dello 0,8% rispetto al 2013. Secondo i dati Istat, si tratta del terzo anno consecutivo in flessione, dopo la chiusura del 2013 a -3,2% e del 2012 a -6,4%. Segnali positivi tuttavia dal mese di dicembre, che ha visto una crescita dello 0,4% sul sequenziale e dello 0,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Si è trattato del secondo mese consecutivo di crescita congiunturale, una serie positiva che non si realizzava da oltre un anno. Inoltre il dato tendenziale (+0,1%), giunge dopo cinque contrazioni consecutive.
Un buon dicembre per tutti i comparti produttivi, eccezion fatta per i beni di consumo, al -0,9% rispetto a novembre. Considerando tutto il 2014, aumenta invece solo il segmento dei beni strumentali (+6,5%) mentre la flessione più marcata è per l’energia (-6%). Tra i settori, la crescita maggiore è per la produzione di mezzi di trasporto (+14,7%), di computer, prodotti di elettronica ed ottica (+13,9%) e di macchine e attrezzature (+8,6%). L’industria intesa come attività manifatturiera aumenta dell‘1,3%.