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Con l’acquisizione lanciata in novembre e ormai arrivata senza intralci alla fase operativa, ON Semiconductor scala la classifica dei semiconduttori di potenza.

A novembre era arrivato l’annuncio: “ON Semiconductor acquisisce Fairchild per 2,4 miliardi di dollari”. Ma è solo in questi giorni che la cosa si concretizza e che iniziano le operazioni che vedranno le due entità riunirsi in modo operativo e con effetti significativi, soprattutto nel mercato dei semiconduttori di potenza.

I dati correnti delle due aziende

ranking-mercato-powerSi sono da poco chiusi i bilanci del 2015, che hanno visto ON Semi consolidare ricavi per 3,49 miliardi di dollari, con una crescita del +10,1%. Crescita decisamente ottima visto che il mercato misurato da WSTS ha pressoché pareggiato (-0,2%). Fairchild ha invece chiuso il 2015 in flessione del 4% portando a casa 1,37 miliardi. Insieme, chiuderebbero l’anno a 4,86 miliardi con la nuova realtà che passa dal 20° posto della Top20, occupato attualmente da ON, al 18° posto, scavalcando AMD e Nvidia. Ma la notizia non è certamente questa!

Nel Power On ci guadagna

C’è da notare che questa acquisizione avviene dopo quella tra Infineon e International Rectifier (IR), che (vedi Tabella 1) si apprestano a creare un leader nel settore di discreti di potenza da 3,1 miliardi di dollari (misurati nel 2014) e quasi il 21% di quota di mercato. Molti attori di questo mercato avranno certamente pensato che la concorrenza si sarebbe fatta decisamente più difficile e che diventava necessario accrescere il livello di partecipazione al mercato che, tra le altre cose, è considerato avere una crescita più brillante del totale dei semiconduttori.

Fairchild con il suo portafoglio prodotti – l’80% del suo fatturato deriva dai discreti di potenza – era invece in posizione migliore, quattro posizioni avanti a ON Semi e un fatturato molto vicino al miliardo di dollari. L’unione dei due – 889 + 527, i dati del venduto nel 2014 secondo IHS – porta a un totale di 1,4 miliardi e a una quota di mercato prossima al 10%. Il posizionamento nella classifica 2014 si porta d’un balzo al secondo posto, anche se il margine di distacco sulla Mitsubishi che insegue non è particolarmente elevato.

La distribuzione? Non sembrano servire cambiamenti

Se guardiamo ai portafogli della distribuzione dei due, si nota che ON Semiconductor apre le porte di Avnet Memec – Silica, Framos Italia e Mouser Electronics ai componenti di Fairchild, mentre il contributo di quest’ultima si limita a Intesi. In totale, una squadra piuttosto numerosa – Arrow Electronics, Avnet Memec – Silica, Digi-Key, EBV Elektronik, Framos Italia Srl, Farnell, Future Electronics, Intesi, Mouser Electronics e RS Components – ma non troppo di più di quella attuale di ON.

Autore: Franco Musiari

Laura Baronchelli

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