Il mercato sensori e MEMS crescerà del 25% entro il 2023 raggiungendo un valore mensile, pari a 4,7 milioni wafer di silicio del diametro di 200mm. Lo afferma la società di analisi di mercato Semi nel suo ultimo rapporto “MEMS e sensori Fab Report” attraverso l’analisi di 400 fabbriche e 130 imprese del settore.

La domanda del mercato dei sensori sarà trainata dal comparto delle telecomunicazioni, dal transportation, dal medicale, dal wireless, dall’industrial e dall’IoT (Internet of Things). Sul totale delle aziende analizzate, il 46% sarà concentrato sulla produzione di MEMS, un altro 40% sui sensori di immagine e il restante 14% su entrambi i prodotti.

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MEMS, il primato spetta al Giappone

Da un punto di vista geografico, la produzione si concentrerà in Giappone, seguito da Taiwan, dalle Americhe e dall’area EMEA. La Cina, che nel 2018 si trovava in sesta produzione, scalerà la classifica portandosi presto (entro il 2023) tra i primi tre produttori mondiali di questi componenti.

Nei prossimi anni assisteremo inoltre a un aumento degli investimenti in capacità produttive e in fab in grado di produrre wafer di silicio da 300 mm. Parliamo di un investimento per il mercato sensori di 4 miliardi di dollari.

14 nuove aziende dedicate ai MEMS apriranno entro il 2023 e riguarderanno Cina, Giappone, Taiwan ed Europa.

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