Il 2014 si conferma anno di inversione di tendenza per l’industria italiana costruttrice di macchine utensili, robot e automazione. Secondo i dati di preconsuntivo elaborati dal Centro Studi & Cultura di Impresa di UCIMU-Sistemi per Produrre, nell’anno che sta per concludersi la produzione di macchine utensili, robot e automazione è cresciuta del 4,6% rispetto al valore registrato l’anno precedente, attestandosi a 4.695 milioni di euro.
Stabili le esportazioni, a 3.360 milioni di euro (-0,7%), penalizzate dal generale rallentamento del commercio mondiale. Deciso invece l’incremento del consumo che ha raggiunto i 2.420 milioni di euro, il 18,2% in più rispetto al 2013, a conferma della ripresa degli investimenti in sistemi di produzione da parte degli utilizzatori italiani. L’incremento della domanda ha fatto da traino alle consegne dei costruttori italiani cresciute, del 21,1%, a 1.335 milioni di euro. L’import, in aumento del 14,9%, si è attestato a 1.085 milioni di euro.
Previsioni rosee per il 2015
L’anno prossimo, la produzione raggiungerà il valore di 4.890 milioni di euro, registrando un incremento del 4,2% rispetto al 2014. Positivo sia l’andamento delle esportazioni, attese in crescita del 4,2%, a 3.500 milioni di euro, sia delle consegne dei costruttori sul mercato interno, che registreranno un aumento del 4,1%, a 1.390 milioni di euro. Il consumo domestico crescerà, del 4,5%, arrivando a 2.530 milioni di euro. Bene anche le importazioni che si attesteranno a 1.140 milioni di euro (+5,1%). Positivo il dato relativo al saldo commerciale, che, in aumento del 3,7%, si attesterà a 2.360 milioni di euro. Stabile il rapporto export/produzione al 71,6%.