L’Intelligenza Artificiale sta facendo registrare un interesse straordinario.
È un trend tecnologico d’importanza globale e lo evidenzia bene il report della Organizzazione mondiale sulla Proprietà intellettuale (WIPO). Il documento mette in luce quanto il fattore AI sia diventato prevalente. “Da quando l’Intelligenza artificiale è comparsa negli anni Cinquanta, innovatori e ricercatori hanno depositato quasi 340.000 invenzioni collegate e scritto oltre 1,6 milioni pubblicazioni scientifiche” si scrive. Quelli relativi all’AI stanno crescendo rapidamente e dal 2013 costituiscono più della metà del totale.

Intelligenza artificiale, la nuova frontiera

“L’Intelligenza artificiale è la nuova frontiera digitale che avrà un profondo impatto sul mondo, trasformando il modo in cui viviamo e lavoriamo” affermano i ricercatori. Le invenzioni stanno esplodendo, passando dalla teoria all’applicazione commerciale.

Il campo di applicazioni è quanto mai ampio. Si spazia dai trasporti alle telecomunicazioni, comprendendo scienze mediche e della vita e il segmento che assomma personal device, computer e sistemi per la human-computer interation.

Machine learning, deep learning e reti neurali

Il settore dei trasporti è il più importante, non solo in termini complessivi, ma come tasso di crescita in termini di brevetti sull’Intelligenza Artificiale: secondo il report WIPO l’incremento annuale è del 33% tra il 2013 e il 2016, con 8.764 richieste di brevetti nel 2016.
Nella categoria specifica, oltre all’aerospaziale, sono sempre più numerose le richieste di brevetto sulle auto a guida autonoma.
Il machine learning è la voce dominante dell’AI: è compreso in più di un terzo di tutte le invenzioni con 134.777 documenti di brevetto. Le richieste sono cresciute mediamente ogni anno del 28%, con 20.195 domande depositate solo nel 2016 (rispetto alle 9.567 del 2013).
Le tecniche di apprendimento automatico che stanno rivoluzionando di più l’AI sono deep learning e reti neurali. La prima, in particolare ha registrato un tasso di crescita medio annuo impressionante in termini di domande di brevetto: +175% dal 2013 al 2016, raggiungendo 2.399 richieste di brevetti nell’ultimo anno utile; le reti neurali fanno segnare un +46% nello stesso periodo, con 6.506 domande di brevetto. Tra le applicazioni funzionali, la computer vision è la più popolare. È menzionata nel 49% di tutti i brevetti di AI, in crescita annua media del 24% e 21.011 domande presentate nel 2016.