- WSTS (World Semiconductor Trade Statistics) ha da poco rivisto al rialzo le previsioni per il 2017 portando la crescita al +6,5%.
- In Novembre Gartner Inc. ha rivisto al rialzo il suo forecast precedente e ora si aspetta che la crescita delle vendite di semiconduttori nel 2017 si attesti al +7,2%.
“Il peggio è superato e emerge per il 2017 uno scenario positive pilotato dal replenishment dei magazzini e dall’aumento degli ASP (Average Selling Price) in mercati selezionati, in particolare nelle memorie e negli ASSP (Application Specific Standard Product).L’inversione di tendenza che è iniziata alla fine del secondo trimestre del 2016 continuerà a guadagnare slancio ”
- Lo scenario che Malcom Penn, analista di Future Horizons, ha descritto nella conferenza di inizio anno vede la crescita del venduto toccare anche il +16% anche se lo scenario più probabile sembra essere rappresentato da un +11%.
A Gennaio 2017 il venduto registrato dalla SIA (Semiconductor Industry Association) ha fatto un balzo del +13,9% (anno-su-anno) – vedi grafico in alto.
Dati questi segnali qualcuno si chiede se la supply chain dell’elettronica non si stia preparando ad entrare in una delle ormai dimenticate condizioni di shortage.
L’aumento dei prezzi, una domanda che si fa più robusta in una supply chain con inventari ridotti all’osso e una capacità produttiva ridotta da anni di sofferenze e da acquisizioni e fusioni che hanno generato sinergie.
Con i produttori preoccupati dalle incertezze dell’economia globale e dall’ambiente politico e quindi esitanti ad aumentare gli investimenti.
Sembra lo scenario ideale perché nella seconda metà dell’anno, se si dovessero confermare le previsioni, si possa entrare in una situazione di pesante undersupply.. ovvero shortage!