La distribuzione elettronica italiana chiude il 2014 con un Year-to-Date, sul totale delle famiglie di prodotto, in aumento del 4,4%. Promossi in particolare i semiconduttori, al +5,4%, e i sistemi (+13,6%). Deludenti invece le performance dei passivi, in crescita “galleggiante” con un +0.6%. Il mercato totale della distribuzione ha registrato un aumento sequenziale, rispetto a Q3 14, dell’1,1%, e un +5,6% rispetto al quarto trimestre del 2013.
Ecco i primi dati emersi dall’incontro sui dati di mercato del quarto trimestre e dell’intero 2014 che ha riunito, nella mattinata del 3 febbraio, oltre sessanta rappresentanti delle aziende aderenti ad Assodel (Associazione Nazionale tra Distretti Elettronici). Una nutrita partecipazione che testimonia interesse e speranze di una maggiore ripresa del mercato nell’anno appena iniziato.
“Il 2015 presenta aspetti positivi, sui quali puntare, per proseguire con un’altro anno in crescita – ha commentato Domenico Caserta, Presidente di Assodel -. Anche la valuta, grazie all’incremento del 15/18% registrato in poche settimane, giocherà un ruolo fondamentale per la ripresa delle nostre aziende, almeno in termini di fatturato. Sono molto confidente, tanto da auspicare una crescita del panel a doppia cifra per il 2015″.
Tra i presenti in sala, molta cautela nelle previsioni per il 2015: “nonostante l’ottimismo, e proprio per questo, prevediamo un anno ancora più difficile se possibile. Se è vero che si prospetta una crescita, è anche vero che per supportare questa crescita saranno necessarie risorse finanziare aggiuntive. Le aziende hanno sottolineato inoltre i focus e le aspettative su fatturato e margini di guadagno: “siamo sempre di più immersi in un contesto europeo in cui vediamo un 2015 con luci e ombre. Forse possiamo guardare con più attenzione alla profittabilità: nessuno ci obbliga a portare a casa ordini se i profitti non sono in linea con gli obiettivi aziendali. Bisogna lavorare sulla qualità”.
Qualche cenno, infine, anche all’ottimismo, pur velato, e alla situazione della valuta: “c’è ottimismo tra i clienti ma manca la capacità di programmare oltre Q2. Sebbene le proiezioni siano promettenti, bisogna verificare come andrà il mercato con il prossimo trimestre. Per quanto riguarda il discorso valute, secondo me non sentiamo ancora le conseguenze del ribasso del dollaro, ma vedremo…
Sul prossimo numero di A&V Elettronica (1/2015), il report completo sui dati Assodel/Assiconn in Q4 e nell’intero 2014.