Avnet ha di recente annunciato un grosso cambiamento a livello europeo. Slobodan Puljarevic (Presidente EBV Elektronik)e Mario Orlandi (Presidente Avnet Silica)sono infatti stati nominate entrambi Vice Presidente di Avnet EMEA, prendendo il posto di Miguel Fernandez, che ha terminato il suo incarico dopo oltre 30 anni di attività. Nel loro nuovo ruolo, riporteranno a Phil Gallagher, Presidente di Avnet.
I due leader hanno risposto ad alcune nostre domande offrendoci la vision del distributore sul futuro del mercato.
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Avnet ha acquisito Hackster, Dragon Innovation, Element 14 (Farnell) per ampliare la sua “end-to-end capabilities” e offrire più servizi. Come sta andando il processo di integrazione con realtà così diverse e ciascuna con una sua forte identità sul mercato?
Proprio per la ragione che ha menzionato, siamo molto attenti a parlare di “integrazione”. Vorremmo mantenere queste identità forti molto vive, ma vogliamo anche rendere più facile per il cliente “viaggiare” attraverso il ciclo di vita del prodotto. In modo che tutto sia più fluido e che i clienti possano favorire dei servizi e delle competenze che siamo in grado di offrire lungo tutto il percorso. Si inizia con le prime convalide di progettazione grazie al supporto delle nostre community elettroniche, per poi acquisire campionature da Premier Farnell, e ancora ottenere i primi prototipi da Avid ed Embest. Si prosegue validando il processo di produzione con Dragon e infine si entra in un processo produttivo ad alto volume con Avnet come partner forte di distribuzione e logistica. Così configurata, la nostra è una value proposition unica.
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Quali sono i diversi ruoli dei due nuovi presidenti di Avnet EMEA?
Manterremo i nostri incarichi individuali all’interno della Speadboat per EBV e Avnet Silica condividendo al contempo alcuni aspetti delle responsabilità EMEA. Slobodan Puljarevic collaborerà con il presidente di Avnet Abacus, Nigel Ward, sulla strategia a lungo termine dello specialista IP&E di Avnet. Mario Orlandi sarà coinvolto nelle attività della supply chain di Avnet EMEA, lavorando a stretto contatto con Brian Wilken, presidente di Avnet United.
Insieme, coordineremo gli aspetti trasversali delle varie società di Avnet EMEA, come logistica, IT, finanza o altre funzioni di backend. Come parte del team di gestione globale di Avnet Components, infine, aiuteremo a mettere a punto la visione e la strategia globale di Avnet.
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In Avnet, le vendite nell’area EMEA rappresentano il 34% delle entrate totali, il 5% in più delle vendite in America. Ma il mercato europeo, secondo WSTS, sta crescendo meno delle Americhe. Cosa vi aspettate in futuro?
La posizione di Avnet EMEA nel settore dei componenti globali di Avnet deriva da una strategia di successo (le Speedboats) e da un ambiente stabile che per molti anni ci ha consentito di affrontare le sfide in modo professionale e di cogliere varie opportunità. Il business degli Stati Uniti è stato un po’ volatile di recente, ma si sta riprendendo rapidamente. A lungo termine, ci aspettiamo che sia Avnet EMEA che Avnet America mantengano e riacquistino le loro posizioni forti, anche grazie alla nostra value proposition e alle nostre competenze. Prevediamo comunque che l’Asia continui a crescere arrivando a coprire metà delle vendite globali di Avnet.
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IoT e Industry 4-0 sono oggi sulla bocca di tutti. Cosa dobbiamo aspettarci dal mercato?
Entrambe stanno accadendo oggi e diventeranno una parte importante della nostra attività, con una eccezione: si aprirà per Avnet l’opportunità di offrire più software, più servizi, più soluzioni cloud e sviluppo di casi aziendali. La nostra offerta e il supporto IoT globale in questi settori sono aumentati notevolmente negli ultimi 12 mesi. A lungo termine, ci aspettiamo che i nostri flussi di entrate passino dalla semplice vendita di hardware a un mix di vendite di hardware, commissioni di servizi e modelli di abbonamento.
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