Luca Giovelli, Managing Director Fineline Italy, è una new entry del Consiglio direttivo Assodel. Entra a far parte come consigliere portando la sua esperienza e una proposta: la creazione di un gruppo di lavoro dedicato ai produttori di PCB.
Quali sono stati i presupposti per la sua entrata nel Consiglio e per la nascita di questo gruppo di lavoro?
Sono due anni che seguo con piacere Assodel e nel corso degli appuntamenti è emersa la necessità di far luce sui circuiti stampati e di condividere i dati di mercato nel corso delle tavole rotonde periodiche. Ulteriori incontri con alcuni membri dell’Associazione hanno fatto sì che venissi coinvolto in prima persona nel direttivo e che potessi impegnarmi per far nascere un gruppo di lavoro dedicato al mondo PCB.
Come si pensa sarà strutturato questo gruppo?
Sarà formato da produttori italiani, ma non solo. Ci sono molte realtà di servizio nazionali, ma con produzioni delocalizzate: l’idea è di mettere insieme tutte le realtà attive nel campo convinti che ognuna di esse, presente sul territorio, abbia caratteristiche peculiari.

Ci sono produttori italiani che riescono a fornire produzioni di elevatissima tecnologia in tempi rapidi ed è un motivo d’orgoglio che ci rende conosciuti e apprezzati a livello internazionale. L’idea è di creare un tavolo attorno al quale far sedere i diversi attori, con le loro caratteristiche, per dare maggiore evidenza al nostro prodotto: e con questo intendo condividere i trend di mercato, il suo andamento, le evoluzioni in atto, avendo anche modo di sapere cosa sta accadendo nelle altre parti del mondo attraverso le opinioni di chi frequenta fiere e manifestazioni in varie parti del mondo. Il neo gruppo creerà anche momenti di conoscenza.
Ci sarà qualche novità già al prossimo Power Fortronic?
Quest’anno a Power Fortronic terremo un intervento su un tema legato alla dissipazione del calore nell’elettronica di potenza e nei circuiti stampati. A questa prima esperienza ci auspichiamo seguano altri interventi e occasioni di dibattito e di condivisione del know-how. Non sarà semplice, ma la volontà e le opportunità di crearlo ci sono tutte.