WEEE, ELV, EuP, ErP, RoHS, RoHS II, REACH e chi più ne ha più ne metta. Negli ultimi anni siamo stati letteralmente inondati da sigle e acronimi riportanti le ultime disposizioni ambientali approvate dall’Unione Europea e via via entrate in vigore. Normative che, una volta recepite dai vari Paesi membri, hanno regolamentato lo smaltimento dei rifiuti elettronici, l’utilizzo delle sostanze
pericolose (come cadmio, mercurio e piombo) o delle sostanze chimiche nella produzione elettronica, l’implementazione dell’efficienza energetica e l’abbattimento dei consumi e delle emissioni di anidride carbonica. I settori Elettronico e Automotive, tra i più colpiti dalle direttive ambientali europee, non si sono però limitati ad accettare le normative e a introdurle nei propri processi produttivi e informativi. Hanno fatto di più, spingendosi verso comportamenti sempre più virtuosi, ben consapevoli che più un prodotto tecnologico viene riconosciuto come “green” e migliore è il tipo di accoglienza che
gli viene riservata da parte del mercato.
I grandi produttori OEM e le case madri, inoltre, hanno inserito alcuni concetti SustainHub: il network europeo sulla sostenibilità ambientale dell’elettronica nella propria filosofia aziendale, passando
le richieste di determinati requisiti ambientali al resto della filiera (fornitori, partner e clienti).
Nella supply chain succede che, allo stato attuale delle cose, molti prodotti non possiedono però informazioni chiare e trasparenti e, oltretutto, non esiste una base omogenea di dati tale per cui è possibile effettuare comparazioni o confronti. La cosa è resa ancora più difficile dalle differenze nazionali esistenti a livello normativo, che impediscono di fare chiarezza.
Nato con l’obiettivo di dare risposta a queste esigenze, SustainHub (Sustainability Data Exchange Hub) è un progetto europeo teso a sviluppare una soluzione per gestire lo scambio di dati e informazioni sulla sostenibilità dei prodotti elettronici e tecnologici lungo tutta la supply chain.
Il progetto, finanziato dalla Commissione Europea all’interno del 7° Framework Programme, è iniziato con la creazione di un Consorzio di cui fanno parte 16 entità e imprese europee tra cui IDEA (International Distribution of Electronics Association). SustainHub fornirà un sistema integrato ed
efficiente per la creazione, la validazione e la trasmissione di dati e informazioni sulla sostenibilità ambientale dei prodotti lungo tutta la filiera elettronica. Il tutto attraverso un’architettura in grado di fornire la massima trasparenza e tracciabilità dei dati.