Il legno sostituirà la plastica nella realizzazione dei futuri sensori IoT wireless. Letta così sembra pura fantasia, invece è già realtà o quantomeno il risultato di una ricerca condotta da un team di ricercatori della Simon Fraser University in collaborazione con scienziati svizzeri. Essi stanno sviluppando una soluzione stampabile 3D ecologica per la produzione di sensori che possono essere utilizzati e smaltiti senza contaminare l’ambiente. Alla loro ricerca è stata data enfasi, tanto che è stata la storia di copertina della rivista Advanced Electronic Materials.
Sensori IoT wireless dalla cellulosa di legno
Secondo Woo Soo Kim, docente coordinatore del team di ricerca, al centro del lavoro è la messa a punto di un materiale a base cellulosa derivata dal legno per sostituire le materie plastiche e i materiali polimerici attualmente utilizzati in elettronica. La stampa 3D può assicurare flessibilità per aggiungere o incorporare funzioni su forme o tessuti 3D, creando maggiore funzionalità.
Una base per l’elettronica green
Questi sensori ecologici in cellulosa sono in grado di trasmettere dati in modalità wireless durante la loro vita e il loro sviluppo “aiuterà a far avanzare l’elettronica green”, ha affermato il docente, permettendo di facilitare il riciclo di componenti metallici sulla scheda.
Il programma di ricerca comprende due progetti internazionali: uno sui sensori chimici a base di materiali ecologici a base di cellulosa con i collaboratori della Swiss Federal Laboratories for Materials Science; l’altro vede attivo un team sudcoreano del dipartimento di robotica della Daegu Gyeongbuk Institute of Science and Technology e l’azienda Protem, specializzata nello sviluppo di speciali inchiostri conduttori stampabili in 3D.
In questo secondo progetto, i ricercatori hanno sviluppato una nuova svolta nella tecnologia del processo di goffratura, con cui è possibile imprimere modelli di circuiti fini su un substrato polimerico flessibile, componente basilare nei prodotti elettronici.
Il team è riuscito a sviluppare un preciso sistema di controllo della posizione in grado di imprimere modelli direttamente con conseguente nuova tecnologia di processo. Il risultato avrà implicazioni diffuse nei processi per la realizzazione di semiconduttori e di wearable device.