Nel rapporto di EurObserv’ER dedicato alle energie rinnovabili verdi nell’Unione Europea nel 2013/2014, il giro di affari è stato di 143,6 miliardi di euro con oltre un milione di occupati. L’Italia si piazza al quarto posto sia come giro d’affari, 16 miliardi, sia come occupati, 82500. In Italia si contano 20 mila occupati nell’eolico, 19mila nelle biomasse, 10mila nel fotovoltaico, 8500 nel campo delle pompe di calore, 5500 sia per il geotermico sia per i biocarburanti e 5 mila per il biogas. In questo periodo i paesi UE hanno perso in totale 44mila
posti di lavoro a seguito della crisi finanziaria. Il settore leader è l’eolico, con un giro d’affari di 48,3 miliardi e oltre 324 mila occupati, seguito dalle biomasse con 36 miliardi e 306 mila posti, il fotovoltaico (che ha subito un calo) segna 15,4 miliardi e 120 mila posti, mentre pompe di calore e biocarburanti 13,8 e 13,4 miliardi di euro, seguiti da biogas, idroelettrico, solare termico e geotermico.