È proprio il caso di dirlo: galeotta fu ILLUMINOTRONICA a propiziare la conoscenza tra Consortium e Techno.
La scorsa edizione della mostra-convegno ha messo in contatto le due realtà, confermando la vocazione di punto d’incontro per le aziende che operano nell’elettronica.
I dettagli di questa operazione ce li raccontano le due realtà, attraverso le parole di Enrico Marsaglia, presidente Consortium, e di Luca Galli, co-owner di Techno.
L’accordo visto da Consortium
Enrico Marsaglia illustra quale siano il fine e gli obiettivi posti con questa partnership: «Consortium è una realtà che raggruppa in Italia diverse aziende attive nel campo della distribuzione, prevalentemente elettromeccanica e passiva. Le partnership che abbiamo stretto negli anni sono sempre state con attori in grado di apportare qualità, svincolate da grandi gruppi della distribuzione e motivati dall’opportunità di lavorare insieme con reciproci vantaggi. Il nostro modus operandi è costruire insieme al partner nuove occasioni di crescita.
Date queste premesse e conosciuta Techno in occasione di ILLUMINOTRONICA, abbiamo notato la loro gamma di prodotti, constatato i loro punti di forza e quelli perfettibili mediante un’azione congiunta con Consortium. Inoltre le nostre due realtà sono relativamente vicine: così è possibile contare sulla reperibilità rapida di prodotti».
Marsaglia specifica anche gli obiettivi della partnership: «Da parte loro c’è la volontà di seguire segmenti di mercato, quale quello industriale, altrimenti difficilmente aggredibili, e di affrontare un mercato in cui sono presenti forti competitor internazionali. Per noi l’obiettivo è crescere insieme, creare occasioni anche costruendo prodotti custom, una possibilità aperta grazie al fatto di contare su una azienda giovane e dinamica come Techno».
C’è anche tempo per fare un breve bilancio del primo semestre dell’anno: «Il 2018 ha finora avuto un andamento che si sta stabilizzando come lo scorso anno, che è stato soddisfacente».
L’accordo visto da Techno
È invece Luca Galli, co-owner e direttore marketing e commerciale Techno a motivare le ragioni dell’accordo.
«Si tratta di una partnership giunta dopo un periodo di conoscenza e di confronto reciproci, fortemente voluta dalla direzione commerciale e dal responsabile vendite Italia, Andrea Grigolato. È una collaborazione ritenuta interessante per garantire obiettivi di diversificazione settoriale che stiamo perseguendo già da tempo. L’attività di Consortium si sposa bene con le nostre aspettative commerciali in termini di tipologia di cliente, il cui profilo è tipicamente industriale-elettronico. Si tratta di una categoria ampia, che spazia dall’automotive alla produzione elettronica, ai system integrator, in cui riconosciamo anche aziende leader di settore Da qui l’idea che questa clientela possa essere complementare con la filosofia e le soluzioni Techno, composte da connessioni elettriche a elevato grado di protezione da acqua, anche ad alta pressione, e da polveri e dal servizio di installazione sul campo, autentica peculiarità. Infine, un altro punto a favore di questa partnership è legato alla squadra commerciale di Consortium che, unita alla nostra forza vendita dislocata nelle varie regioni, permetterà di moltiplicare le opportunità e di essere quanto più vicini al cliente e ancor più reattivi».
Per quanto riguarda Techno, qual è il bilancio del primo semestre e quali obiettivi si pone? «Techno è un’attività trentennale che ha trasformato i propri modelli di business e rinnovato sensibilmente le proprie produzioni negli ultimi 15-20 anni, in cui si rimarca un fortissimo impegno negli investimenti produttivi e di prodotto e nell’ultima decade una rivisitazione della strategia e della rete commerciale. Questi sforzi importanti sia in termini di risorse che di management, stanno portando a livelli di crescita del 30-35% all’anno. Nel primo semestre 2018 la crescita è allineata ai valori medi e fornisce un forte entusiasmo sulle nuove iniziative sia in termini di prodotti e di canale commerciale, con una forte attività lato costruttore illuminotecnico e con la volontà di farci conoscere e crescere su quelle classi di clienti industriali sopra citate.
Quindi, la previsione per il 2018 è chiudere con una crescita a doppia cifra che sarà trasferita con tutti i partner commerciali». Con Consortium –segnala – pur avendo avviato la collaborazione da poco tempo, «abbiamo subito trovato un terreno fertile di confronto, a pari livello, anche in termini di attenzione al cliente finale. Siamo quindi molto fiduciosi anche per le iniziative a 360 gradi volte a sostenere la crescita verso il mercato italiano, il secondo in Europa nel settore illuminotecnico, per l’automazione e terzo in termini di materiale elettrico».
Lo stesso manager Techno prospetta i settori di crescita più marcati: «Da un paio d’anni, la crescita è legata all’industria 4.0, grazie anche all’incentivazione che ci ha permesso di vedere risposte molto positive in termini di accettazione del prodotto che ci fanno ben sperare. Siamo cresciuti anche nel settore dell’illuminazione e così pure nell’installato».