Per il mercato della distribuzione elettronica tratteggiato da Assodel nell’ultimo incontro di mercato (lo scorso 27 ottobre), il terzo trimestre chiude mantenendo un margine positivo rispetto al 2015 ma bruciando le riserve che aveva guadagnato il primo trimestre. In sostanza, un quarter positivo ma non troppo… vediamo perchè!

 

Un trimestre da analizzare

I dati di sommario sono immediatamente riassunti nella Tabella 1 che offre il quadro dei risultati delle tre famiglie di prodotto che compongono il paniere della distribuzione.

Nel totale, si evidenzia un sequenziale (Q/Q-1%) ampiamente negativo al -13% che è tipico del trimestre appena concluso: il trimestre ferragostano.  Effetto che si è evidenziato su tutte tre le famiglie: semiconduttori, IP&E e Sistemi

Rimane positivo, anche se solo per un soffio (circa il +3%), il tendenziale ovvero il rapporto tra il trimestre sotto analisi e lo stesso trimestre dell’anno precedente. Questo risultato sul totale è stato pesantemente influenzato dalle pessime prestazione dei semiconduttori (pessime se comparate con le altre famiglie: IP&E e Systemi).

Rimane positivo anche l’Year-to-Date (YtD%) prossimo al + 8%. Ma si evidenzia, nell’ultima riga di Tabella 1, come l’YtD% sia andando riducendosi dal +15,6% di Q1 al +9,6% di Q2 al 7,6% di quest’ultimo trimestre. Una erosione costante dell’ottimo risultato del primo trimestre. Anche in questo caso sono stati i semiconduttori a comprimere verso il basso il risultato totale.

Tabella1_andamento mercato distribuzione elettronica Italia_dati Assodel_Q3 2016

 

Manca l’ordinato

Ecco il quadro completo degli andamenti di fatturato, ordinato e del relativo rapporto Book-to-Bill (B2B) per le tre famiglie di prodotto che compongono il paniere della distribuzione – semiconduttori, IP&E e sistemi – e il dato globale composito: B2B G.Total.

La famiglia più pesante, quella dei semiconduttori, che in questo trimestre pesa sul fatturato per il 66% del totale, riporta un B2B dello 0,98. Gli IP&E che del fatturato rappresentano il 28% hanno un B2B leggerissimamente superiore, allo 0,99. ma sempre inferiore al valore unitario. E i sistemi che registrano un rapporto ordinato su fatturato pari allo 0,93%.

Laura Baronchelli

ASSODEL (Associazione Distretti Elettronica – Italia)

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