La produzione industriale ad agosto 2016 è cresciuta dell’1,7% rispetto a luglio, e del 4,1% da agosto 2015. L’Istat segnala che si tratta dell’aumento tendenziale maggiore dall’agosto 2011. Questa crescita deriva “da variazioni realizzate in un mese tipicamente caratterizzato da livelli di produzione molto bassi” e porta a un incremento dello 0,4% nel trimestre giugno-agosto 2016 rispetto al precedente. Nei primi otto mesi l’aumento è dell’1% rispetto al 2015.
Molto bene anche l’agosto degli autoveicoli, con un +41,9% rispetto allo stesso mese del 2015. Nei primi otto mesi dell’anno, l’aumento è del 9,5%. Più nello specifico, l’indice destagionalizzato mensile presenta variazioni congiunturali positive nei raggruppamenti dei beni strumentali (+6,6%), dei beni intermedi (+3,1%) e dell’energia (+1,4%). Segnano invece una variazione negativa i beni di consumo (-0,5%). In termini tendenziali, gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano un significativo aumento nel raggruppamento dei beni strumentali (+12,5%) e dei beni intermedi (+7,6%); diminuiscono invece i comparti dell’energia (-4,1%) e dei beni di consumo (-1,3%).
Il ministro Poletti avverte che “i dati sulla produzione industriale vanno guardati nel tempo. Il dato é comunque positivo e quindi va apprezzato e messo in un contesto che non é brillantissimo“.