Il terzo trimestre si chiude in positivo e fa prevedere una chiusura d’anno con una crescita superiore al 10%.
Un dato sicuramente positivo, ma che purtroppo mette in evidenza il passo rallentato dell’Italia rispetto all’Europa e al resto del mondo (stando alle previsioni, si parla di una crescita del +20% a livello worldwide).
A confermarlo, i dati Assodel (Federazione Distretti Elettronica – Italia) che ha rilasciato i numeri per Q3 2017 durante il consueto incontro di mercato del 7 novembre presso la sede associativa.
Assodel dà i numeri della distribuzione
Poco meno di 300 milioni di euro – per la precisione 296,3 – è quanto il paniere della distribuzione ha portato a casa alla chiusura del terzo trimestre.
Una flessione rispetto ai 341 milioni del trimestre scorso (-13,2%) assolutamente tipica nel mercato italiano, visto il periodo vacanziero che viene compreso in questo trimestre che riduce i tempi di produzione di almeno un sesto. Ma con un +14% se la comparazione viene fatta con lo stesso trimestre del 2016 e quindi con un indice tendenziale (la colonna Q/QY-1%) assolutamente positivo e in miglioramento sui trimestri precedenti.
Dato ancora più importante l’indice sull’YtD (Year-to-Date), che misura il rapporto tra il cumulato a tutto Q3 con il valore equivalente dell’anno precedente, che segna un +10,2%, anche questo in miglioramento rispetto ai valori dei trimestri precedenti: +8,7 in Q2 e +3,9 in Q1.
Il cumulato in Q3 raggiunge i 968 milioni di euro che si confrontano con il cumulato di 878 milioni che era stato raggiunto alla fine di Q3 2016: quindi YtD% al +10%.
Le famiglie di prodotto in dettaglio
A questo valore hanno contribuito soprattutto i semiconduttori che da soli hanno riportato un YtD% del 10,7% ottenuto grazie a un tendenziale strepitosamente vicino al +16%, anche questo dato in netto miglioramento su Q2. Quasi tutte le famiglie sono allineate nell’intorno del valor medio a esclusione dei sensori che performano un ordine di grandezza inferiore.
Leggermente meno brillanti sono stati i passivi (IP&E) che si sono avvicinati al più dieci percento, 9,6% per la precisione, dopo aver messo a segno un buon indice tendenziale che ha superato il 10%. Se asi analizza l’YtD% si evidenzia che tre delle famiglie – resistor, other passive e connector – sono più o meno allineate intorno al +14% mentre sono i capacitor e gli e-mech (elettromeccanici) a essere al di sotto di quasi dieci punti percentuali.
In tono minore si sono mossi i sistemi che insieme a un sequenziale tra i più negativi hanno di poco superato il +8% sia sul tendenziale che sull’YtD contribuendo ad abbassare tutte le medie generali. I display hanno performato ottimamente, mentre i sistemi wireless hanno riportato segno meno.
Erano presenti all’incontro:
ADIMPEX
ARROW
ASSODEL FOUNDATION
AVX
BLLT / SPECIAL-IND
Britec
Comsel
CONSYSTEM
DARTON
DATA MODULE ITALIA
EDO Components
ELECTRONIC CENTER
ELETTROMECCANICA ECC
FINELINE GLOBAL
FISHER
FITTINGS SRL
HARTING SPA
Hongfa
INFINEON TECHNOLOGIES
MC’TRONIC
MURATA ELETTRONICA
PHOENIX CONTACT
RECOM
Rhom
RUTRONIK ITALIA SRL
SGE-SYSCOM
SEOUL SEMICONDUCTOR
TELEINDUSTRIALE
TDK
TME
Universal Science
VISHAY SEMICONDUCTOR
YAMAICHI ELECTRONICS ITALIA
STM
BTICINO
SORAA
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